Jacopo Cardillo, in arte Jago, è un artista anagnino poliedrico in grado di manipolare la pietra, in particolare il marmo, fino a renderlo apparentemente morbido, caldo e vivo.
Scultore, musicista, compositore e videomaker, Jacopo é nato ad Anagni nel 1987 e da circa 9 anni realizza opere scultoree estremamente evocative, sempre in grado di stupire ed emozionare.
Sotto le sapienti mani dell’artista, il marmo sembra abbandonare la freddezza che lo caratterizza per trasformarsi in qualcosa di vivo, caldo, pulsante, fatto di carne, sangue, vene e pelle. È impressionante vedere la pietra arrendersi e piegarsi docilmente al suo scalpello dando vita ad opere dal forte impianto innovativo.
Le opere del giovane 29enne risultano così realistiche da sembrarci frutto della natura, attraverso cui passato e tradizione si fondono con creatività, genialità e visione moderna.
Nonostante la giovane età, il poliedrico artista anagnino ha già esposto alcune delle sue opere più rappresentative presso la Cripta Basilica dei Santi XII Apostoli, per una mostra a cura di Tommaso Zijno.
“Davanti a me ci sono sette miliardi di Artisti e io so di essere l’ultimo, ma questo non rappresenta né un problema, né un ostacolo, perché sto andando esattamente nella direzione opposta” – JAGO