Il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni vanta una storia prestigiosa, tale da essere ormai considerato parte del patrimonio culturale di Anagni, ed è, insieme al Festival Medieval de Elche in Spagna (con cui il Festival è gemellato), tra i più importanti festival di teatro medievale e rinascimentale d’Europa.
Molte le produzioni che nell’arco di ventitré edizioni si sono alternate sui palcoscenici naturali e monumentali di Anagni e tanti gli interpreti di rilievo – nazionali e internazionali – che negli ultimi 24 anni hanno dato vita alla manifestazione. Basti pensare a Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Arnoldo Foà, Lello Arena, Vittorio Sgarbi, Monica Guerritore e molti altri.
Le performances teatrali si svolgono ogni anno negli angoli e nelle piazze più suggestive della città: Piazza Innocenzo III, all’interno e presso le absidi della Cattedrale, Piazza della Pace, sotto il Portico Comunale, e presso l’antichissima Badia della Gloria.
Dal 2009, sotto la direzione artistica di Giacomo Zito, il Festival si è saputo evolvere ulteriormente e nelle ultime edizioni ha battuto ogni record di presenze con ottimi apprezzamenti da parte di pubblico, studiosi e critica.
La XXIV Edizione, in agenda ad Anagni dal 25 agosto al 3 settembre, sarà dedicata al Premio Nobel Dario Fo, che verrà ricordato, in particolare, in occasione della messa in scena del suo successo planetario Mistero Buffo da parte del suo più fedele discepolo, Mario Pirovano. Non mancheranno nomi prestigiosi della scena teatrale nazionale, come Tullio Solenghi, che offrirà una personale e sorprendente interpretazione del Decameron boccaccesco, mentre Antonio Salines, anch’egli per la prima volta al Festival, si confronterà con Otello di W. Shakespeare.
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